Gabriele Ferron in divisa da chef mentre prepara un risotto

Gabriele Ferron

Una vita dedicata al riso
Gabriele Ferron dentro la Pila Vecia, simbolo della tradizione familiare

Un uomo, una missione, una passione che attraversa generazioni


Gabriele Ferron è titolare assieme al fratello Maurizio dell'omonima riseria, della Pila Vecia e del Ristorante Alla Torre: un legame profondo con la terra, la tradizione e l’arte culinaria italiana.
È molto più di un imprenditore: è un maestro di cucina, un ambasciatore del gusto, un custode delle tradizioni risicole italiane e uno dei volti più riconosciuti nel mondo per la promozione della cultura del riso.
La sua è una storia che nasce tra i campi e le cucine della provincia di Verona, e che oggi continua a portare il nome della Riseria Ferron in tutto il mondo. Ogni suo gesto, ogni suo piatto, racconta un legame profondo con la terra, la tradizione e l’arte culinaria italiana.

Firma Gabriele Ferron
Gabriele Ferron mostra un risotto preparato da lui

La filosofia: il riso come esperienza da vivere


In un tempo in cui si consuma in fretta e si dimentica facilmente, Gabriele Ferron ci ricorda l'importanza di assaporare, di fermarsi e riscoprire il gusto autentico delle cose semplici.
“Anche un piatto di risotto può regalare emozioni profonde, se è fatto con amore, attenzione e rispetto per la materia prima.”
La sua missione è chiara: diffondere la cultura del riso nel mondo, non solo come alimento, ma come esperienza da condividere e valorizzare ogni giorno.

Tappe di una vita straordinaria


1951 – Le origini

Nato a Verona il 24 luglio 1951, Gabriele inizia il suo percorso nella ristorazione a soli 14 anni, lavorando in diversi ristoranti locali. Fin da subito sviluppa una grande passione per la cucina regionale veneta e, soprattutto, per il riso.

1992 – La tutela del Vialone Nano

È tra i promotori della fondazione del Consorzio per la Tutela del Riso Vialone Nano Veronese, contribuendo al salvataggio di una varietà storica destinata all’estinzione. Ne diventa Vicepresidente lo stesso anno.

1997 – Sulla Grande Muraglia

Durante un soggiorno a Pechino, ha l’onore di cucinare sulla Grande Muraglia Cinese, preparando risotti per autorità locali e giornalisti: un gesto simbolico che unisce culture attraverso il cibo.

2003 – Onorificenza della Repubblica Italiana

Gli viene conferito il titolo di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, un riconoscimento prestigioso per il suo impegno nella promozione dell’eccellenza gastronomica italiana.

2004 – Ambasciatore del Riso nel mondo

In occasione dell’Anno Internazionale del Riso, la FAO concede alla Riseria Ferron l’uso del proprio logo. È una consacrazione del ruolo di Gabriele come Ambasciatore del Riso nel Mondo.

Risaie veronesi in estate, coltivazione del riso Nano Vialone

Visione e valori: dalla terra alla tavola


La visione di Gabriele è condivisa con tutta la famiglia Ferron, che da secoli porta avanti la missione di trasformare il riso in una forma d’arte.
I valori che ispirano ogni giorno il loro lavoro sono semplici e profondi:
Passione per il territorio e i suoi frutti
Rispetto per le tecniche tradizionali
Innovazione nella cucina senza perdere l’identità
Condivisione del sapere e del sapore
Dal 1650, lavoriamo il riso con la stessa cura, per offrirvi esperienze autentiche, dal campo al piatto.

Gabriele Ferron ai fornelli

Oggi e domani


Gabriele Ferron continua ancora oggi a portare avanti il suo progetto con entusiasmo, affiancato dai figli e dai fratelli. Tra risaie, ristoranti, showcooking internazionali e attività di formazione, il suo nome è diventato sinonimo di eccellenza e verità in cucina.
Il futuro? Sempre radicato nella tradizione, ma con lo sguardo aperto al mondo.